Formazione in Manipolazione Viscerofasciale
Secondo J.P. Barral
La manipolazione viscerale viene utilizzata in medicina osteopatica fino dai suoi albori; forme di manipolazione degli organi interni sono utilizzate da secoli anche in altre discipline manuali, in particolare quelle legate alla Medicina Tradizionale Cinese, ma la forma di manipolazione viscerale più diffusa è quella sviluppata dall’osteopata francese Jean Pierre Barral. Quando siamo in buona salute il rapporto tra i visceri e le strutture corporee collegate (fasce, muscoli, legamenti, ossa, ecc.) è stabile e armonico, ma a causa di molteplici fattori (malattie e degenze prolungate, interventi chirurgici, intossicazioni alimentari o inquinamento ambientale, e perfino fattori emozionali) vi può essere la formazione di aderenze o cicatrici che, limitando i movimenti tra gli organi e le pareti addominali ne modificano i rapporti reciproci e la posizione nella cavità addominale e pelvica e in quella toracica, in tal modo l’armonia dei singoli organi o di interi apparati è alterata, facilitando l’insorgere di fenomeni patologici. E’ importante sottolineare che la manipolazione viscerale non agisce sull’organo in quanto tale, bensì sulle strutture fasciali di rivestimento, sostenimento e connessione tra gli organi e tra gli stessi e il sistema miofasciale profondo, in ragione di ciò abbiamo scelto di definire questo tipo di approccio “Manipolazione Viscerofasciale”. L’obbiettivo della Manipolazione Viscerofasciale è localizzare e trattare con delicate tecniche manuali le aree di restrizione e tensione fasciale ripristinando così un rapporto armonico tra visceri, struttura muscolo-scheletrica e psiche. La Manipolazione Viscerofasciale agisce in armonia con le forze intrinseche del corpo umano, liberando le strutture sofferenti e lasciando agire il meccanismo di autoguarigione, presupposti questi per un miglior funzionamento non solo dei singoli organi ma anche degli altri apparati e sistemi corporei. La didattica comprende lo studio di alcune tecniche viscerali di scuola Americana antecedenti al lavoro del Dr. Barral, che potremmo definire “viscerali strutturali” e delle tecniche miofasciali profonde per il trattamento della parete addomino-pelvica e del core secondo I. Rolf. Queste tecniche costituiscono una solida base per eseguire trattamenti di dinamizzazione e facilitazione viscerale generale, fungono da “ponte” per chi proviene da una formazione rigidamente strutturale e permettono a chi ha difficoltà iniziali nello sviluppare la capacità dell’”ascolto” e ad introdurre i principi del movimento fasciale nella propria pratica, di iniziare comunque a lavorare con strutture corporee diverse dall’apparato locomotore. Oltre allo studio delle correlazioni sul piano posturale e all’ottimizzazione dell’intervento manipolativo tramite le tecniche fasciali strutturali (Myofascial Release e Repatterning), il percorso formativo prevede momenti di confronto teorico-pratico con i principi di altre metodologie affini e complementari, con l’obbiettivo di evitare i dogmatismi e promuovere un costruttivo confronto interdisciplinare. Un personale contributo in questo senso è l’esperienza dell’Automanipolazione Viscerale, che ha la finalità di fornire all’operatore un’altra chiave per la comprensione delle dinamiche viscerali e la possibilità di apprendere una nuova tecnica per il benessere personale da insegnare anche ai propri clienti.
IL PROGRAMMA COMPLETO:
